sono un padre, e da padre spero un giorno di essere alla cerimonia di laurea di mia figlia mi piacerebbe vedere una nuova antropologa che cerca risposte ma il mio compito non è vivere la sua vita, è semplicemente aiutarla ad iniziare un cammino che la porterà, mi auguro, dove lei vorrà arrivare. anni fa bastava una laurea per avere automaticamente un lavoro, oggi sappiamo bene quanto non sia così e per questo trovo giusto incitare, senza forzature ovvio, un figlio a fare ciò che gli piace e che sa fare bene. se avessi un maschio tenterei di avviarlo al calcio o ad un altro sport, lei è per metà dominicana e da dominicana è nata ballando, la cultura caraibica si esprime fortemente nella danzache fa parte del quotidiano come per noi il calcio o la politica interna. abbiamo saputo, con soddisfazione, che è davvero portata e talentuosa e oggi, per assurdo, sport e spettacolo possono aprire porte che una lode apposta su una laurea non può neanche scalfire.
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